CONTATTI

Ass. Cult. La Macchina Infernale Teatro - Sede legale: Via Catullo, 33 - 00072 - Ariccia (Roma)

Cod. Fisc.: 90052160588

Presidente: M.° Giordano Bonini


Informazioni: info@lamacchinainfernale.it

Prenotazioni: preno@lamacchinainfernale.it

cell.: 328-716.3415

Dal 2000, La Macchina Infernale Teatro organizza e promuove eventi di rilievo in ambito teatrale per la valorizzazione delle risorse artistiche del territorio.

Un curriculum quasi ventennale. Diretta dal regista M.° Giordano Bonini, l’Associazione Culturale La Macchina Infernale Teatro si è occupata della valorizzazione del territorio, prevalentemente operante nella zona dei Castelli Romani, organizzando eventi culturali di vario genere, dal teatro alle visite guidate teatralizzate.

Numerose le collaborazioni con gli Enti Pubblici. Debutta nel 2000 col Comune di Genzano,  per cui realizza Le anime inquiete di Palazzo Sforza-Cesarini, spettacolo itinerante site-specific a Palazzo Sforza-Cesarini sulla vita dei principi attraverso il teatro da camera tra XVII e XVIII sec., fino al 2003 con Manium Latinorum Opus con Comune di Albano Laziale e Provincia di Roma, stesso genere di spettacolo sui ruderi romani a Villa Doria. Diverse le collaborazioni, sempre con Provincia di Roma e Comune di Marino (Rm), tra cui Guernica, site-specific multimediale sulla Resistenza, con la collaborazione anche dell’ANPI che ha offerto interviste e documenti.

Notevole anche la produzione diretta all’infanzia, con spettacoli tratti da Gianni Rodari o testi originali appositamente composti, che spaziano dalla favola al mito, tra tradizione ed innovazione, e l’attività didattica, in particolar modo del curatore M.° Giordano Bonini che, anche al di fuori de La Macchina Infernale, lavora sistematicamente come insegnante di recitazione in laboratori teatrali, collaborando con diverse realtà della provincia e con alcune scuole del Comune di Roma, e con la Compagnia Teatrale ArteIdeaEventieServizi, in qualità di attore.

DOTT.SSA ADELAIDE SICURO

M.° GIORDANO BONINI

Nata a Roma,  dopo aver compiuto gli studi classici presso il liceo-ginnasio Luciano Manara, si laurea in Lettere antiche ad indirizzo archeologico presso l’Università  degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi in archeologia Cristiana.

Frequenta corsi di perfezionamento presso l'Università di Tor Vergata (Musealizzazione), presso la Pontificia Università Lateranense, e l’ Università di Roma Tre (editoria). 

Dopo varie esperienze legate alla attività di cantiere e all'attività didattica (visite didattiche nonché laboratori di archeologia presso il Museo nazionale di preistoria “Luigi Pigorini” museo nazionale etrusco di Villa Giulia, Museo della Civiltà Romana), dagli anni ‘90 ad oggi collabora in qualità di archeologa con diverse associazioni culturali (Arteingioco, Alma Roma, Arteidea,  Filo Di Arianna, Info.roma) ed il Vicariato di Roma, per le quali svolge lezioni itineranti e seminari volte alla diffusione  della conoscenza di Roma antica e delle tematiche ad essa connesse. 

Ideatrice di molte visite attualmente attive su Roma, come le passeggiate della notte tra 23 e 24 giugno sulle streghe di San Giovanni, o le passeggiate alla ricerca delle cortigiane romane (presto nel programma dell’Associazione),  partecipa attivamente all’ideazione ed alla realizzazione di progetti ed eventi culturali in collaborazione con il M.° Roberto Ciafrei ed il  M.° Giordano Bonini.

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Ass. Cult. 

La Macchina Infernale 

Teatro


Sede legale: Via Catullo, 33 - 00072 - Ariccia (Roma)

Cod. Fisc.: 900521605


Presidente: M.° Giordano Bonini


Informazioni: info@lamacchinainfernale.it

Prenotazioni: preno@lamacchinainfernale.it

cell.: 328-716.3415

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Dopo la maturità classica, frequenta l'Acc. Naz. D'Arte Drammatica “Silvio D'Amico” di Roma, studiando recitazione teatrale con Mario Ferrero, Marisa Fabbri, Mauro Avogadro e recitazione cinematografica con Pino Passalacqua, col quale si diploma nel corso di regia nel 2000 con una messa in scena de “La Macchina Infernale” di Jean Cocteau. 

Tra il 1999 e il 2001 segue seminari alla Scuola Europea per l’Arte dell’Attore Festival di San Miniato - Teatro di Pisa M.° Jerzy Klezyk dell’Ecole Nationale Superieure des Arts et Techniques du Theatre - ENSATT di Lione sulla relazione tra sogno, tecnica dell’attore e modalità di rappresentazione.

Componendo personalmente tutte le colonne sonore dei suoi spettacoli, dal 1995 ad oggi lavora come regista e attore su testi che spaziano da Goldoni e Alfieri fino a L'ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett e Sicario senza paga di Eugene Ionesco, senza tralasciare l'attività del teatro ragazzi, con lavori sui testi di Gianni Rodari e Mario Lodi.

Dal 2000 si specializza in site-specific, organizzando come regista spettacoli itineranti in collaborazione con Regione Lazio, Provincia di Roma ed Enti Pubblici come il Comune di Albano Laziale, per il quale organizza Manium Latinorum Opus, nella sede di Villa Doria, il Comune di Genzano Di Roma, animando Palazzo Sforza Cesarini con teatro da camera barocco, o il Comune di Marino (Rm) per il quale organizza reading itineranti di poesie dialettali su autori contemporanei e spettacoli su partigianeria col patrocino dell'ANPI.

Il 2012 lo vede attivo come in spettacoli di story telling nelle scuole giapponesi di Tsu, Matsusaka e della regione di Mie, come assistente e interprete linguistico per il M.° Antoine Cesaroni, coordinatore per il Kodomo No Shiro del MAP di Matsusaka-shi (JP) http://www.mie-cc.or.jp/map/  all'interno del World Arté Project: progetto internazionale di produzione artistica per scuole elementari.

Intensa anche l'attività come autore drammatico che vede al suo attivo parecchie messe in scena. Vincitore della rassegna “Schegge d'autore 2005” al Teatro Belli col corto teatrale Cinque Minuti, per il quale riceve la medaglia d'argento della Camera dei Deputati dal Senatore Arnoldo Foà.

Dal 2010 collabora attivamente con la Coop. ArteIdea di Giacomo Zito, in qualità di insegnante e attore. 

L’estate 2021 lo rivedrà in scena con Labirinto D’Amore, site-specific sull’Orlando Furioso, diretto da Giacomo Zito, e con una nuova produzione, Dal mito alla luce - Il museo come epifania della memoria e viaggio iniziatico nei simboli, che lo vedrà in veste di autore, regista e attore, in collaborazione col Museo Etrusco di Villa Giulia, all’interno del progetto internazionale Anche le statue parlano.